Il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale - CUCI dell’Università di Parma in missione nelle isole di Capo Verde, per definire concrete linee di collaborazione con l’Università Lusofona di Mindelo, unita a Unipr da un accordo quadro, e con altre realtà capoverdiane.

La visita si è svolta nei giorni scorsi. La delegazione del CUCI dell’Università di Parma era composta da Nadia Monacelli, Direttrice del CUCI, Martina Giuffrè, docente di Antropologia culturale, e Marco Mezzadri, docente di Didattica delle lingue moderne e Delegato del Rettore per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti.

Oltre alle attività seminariali e didattiche previste dal progetto di mobilità, la delegazione di Parma ha incontrato il Rettore Carlos Alberto Delgado, la Pro Rettrice Elisa Lopes Da Cruz Ferreira Da Silva e una rappresentanza dello staff, e attivato tavoli di lavoro. L’Università Lusofona è parte di una rete molto ampia di atenei che comprende oltre al Portogallo (Lisbona e Porto) anche Angola, Guinea Bissau e Brasile, tutti paesi di stretto interesse del CUCI. 
Durante gli incontri si sono delineate possibilità concrete di collaborazione, azioni e progetti di ricerca.

Durante la permanenza la delegazione ha incontrato anche alcuni rappresentanti dell’Università Pubblica di Capo Verde, il Pró-Reitor para as áreas de Avaliação, Comunicação e Eficiência, João Medina  e la Vice-presidente della Faculdade de Ciências Sociais, Humanas e Artes Cláudia Inocêncio, e intessuto rapporti con la Prorettrice para Investigação e Formação Avançada Dominika Swolkiendella sede di Praia. Con questa università si sono aperte possibilità concrete di firmare un accordo quadro e di avviare ulteriori collaborazioni. La delegazione, inoltre, è stata ricevuta dal sostituto Sindaco José Carlos in municipio.

Infine la delegazione ha visitato la Casa da Criança, casa di accoglienza per minori di Porto Novo, nell’isola di Santo Antão, gestita dall’Associazione Voz da Criança per proseguire l’opera di sostegno dell’architetta parmigiana Milena Cerdelli, recentemente scomparsa, che aveva investito molte energie e tempo nella sua realizzazione. È proprio grazie a Milena che l’Università di Parma ha attivato i primi contatti con l’Università lusofona. La delegazione è stata ricevuta da Dona Albertina e Vera, che hanno mostrato i locali e illustrato gli obiettivi e i progetti della comunità per minori.

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